FRANCO CANNILLA

The artist who sculpts with the void

Slide
Slide
second
third
first
previous arrow
next arrow

Franco Cannilla nasce a Caltagirone, in provincia di Catania, il 13 febbraio 1911, in una famiglia d’arte: suo padre, scultore e decoratore, lo introduce al mestiere. Dopo aver frequentato la Scuola di ceramica locale e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, si trasferisce a Roma negli anni ’40, dove si inserisce nell’ambiente artistico in evoluzione. Qui espone per la prima volta alla Mostra sindacale, dove una sua opera viene acquistata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

Inizialmente legato a uno stile classico figurativo, Cannilla abbraccia progressivamente l’astrattismo. Negli anni ’40, realizza opere come “Ballerina” e “Nudo n.2“, presentate alla Galleria del Secolo di Roma. Partecipa a numerose edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma, venendo elogiato da critici di rilievo come Pier Maria Bardi e Alberto Savinio.

Cannilla sperimenta in vari ambiti artistici, dall’oreficeria, con modelli per gioiellieri come Mario Masenza, alle sculture costruttiviste realizzate con materiali innovativi come acciaio e plexiglas. Le sue opere sono esposte in importanti mostre internazionali, tra cui la Tate Gallery di Londra e il Musée Rodin di Parigi.

Negli anni ’70, si dedica alla creazione di sculture monumentali per spazi pubblici, partecipando anche alla XI Biennale di San Paolo. Alla sua morte, avvenuta a Roma nel 1984, gli sono state dedicate numerose retrospettive, celebrando il suo contributo all’arte contemporanea italiana.